Terzo anno

Proseguendo  il lavoro svolto dagli allievi nel corso del biennio precedente, si partirà dalla consapevolezza del proprio corpo, dal rapporto con lo spazio, dall’esercizio all’ascolto di sé e degli altri, dalla stimolazione del proprio immaginario come sostegno all’azione per arrivare alla costruzione del personaggio di un testo: che tipo di corpo ha? Come si muove? Che cosa vuole, cosa desidera? Che relazioni ha con gli altri? Chi è? Che punto di contatto ha con me?

L’avvicinamento al testo avverrà per gradi: dal primo incontro con “il racconto”, vissuto con tutte le nostre capacità immaginative di lettori avidi di immergersi nella storia, alla scoperta degli strati più nascosti della struttura testuale, fino all’esplorazione di quali possibilità abbiamo per metterci in gioco e vivere in prima persona quell’esperienza. L’analisi del testo, l’individuazione degli “eventi” e delle “azioni” che sorreggono ciascuna scena forniranno il sostegno necessario per poter procedere con le improvvisazioni e per appropriarci poi alle parole del testo e alla rete di relazioni che lo compongono.