Spazio H.Vox

A voce alta

Laboratorio di lettura interpretata 

Il laboratorio è declinato in tre atti: la narrativa, la poesia e il teatro.

I atto – La narrativa
Italo Calvino – La città sognata

Date: Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024
Orario:  Sabato e domenica dalle 10.00 alle 17.00 con un’ora di pausa
Dove: Spazio H.Vox – Via Pace 15, Brescia
Costo: 100,00 euro + 20,00 euro di tessera associativa
Termine iscrizione: lunedì  14 ottobre 2024

 

“La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole”

Da Le città Invisibili


Studiare la parola e la lettura delle parole lavorando insieme ad uno dei più grandi autori della nostra narrativa: Italo Calvino. Un’occasione che permetterà alle partecipanti e ai partecipanti dello stage A VOCE ALTA di studiare le tecniche di lettura ad alta voce e di recitazione, ma anche di riflettere sui propri desideri, le aspettative e le visioni future. LA CITTÀ SOGNATA, infatti, diventerà tante città quante i partecipanti che, dalle invisibili città calviniane, prenderanno spunto per una ricerca più personale. E ogni città sognata, attraverso le parole di chi la legge e la interpreta ne prenderà il volto, i colori, l’intensità.

“Per questi porti non saprei tracciare la rotta sulla carta nè fissare la data dell’approdo. Alle volte mi basta uno scorcio che s’apre nel bel mezzo d’un paesaggio incongruo, un affiorare di luci nella nebbia, il dialogo di due passanti che s’incontrano nel viavai, per pensare che partendo di lì metterò assieme pezzo a pezzo la città perfetta, fatta di frammenti mescolati col resto, d’istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie.”

 “È delle città come dei sogni: tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio, oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra.”

Vuoi maggiori informazioni?

* Campi obbligatori

Leggi l’informativa Privacy